Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS): come intercettare il paziente affetto da OSAS e l’efficacia del trattamento ortodontico
Abstract
I disturbi del sonno in odontoiatria hanno una rilevanza significativa, per quanto riguarda in particolare il bruxismo e la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno. La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) e il russamento abituale e cronico, come suo sintomo clinicamente rilevante e spesso come fase iniziale di una malattia che tende poi nel tempo a peggiorare, costituiscono un problema sia medico che sociale di crescente rilevanza nella comunità medico-scientifica. L’OSAS di per sé costituisce un fattore di rischio per i disturbi cardio- e cerebro-vascolari e per l’ipertensione arteriosa, e come tale va diagnosticata e possibilmente trattata nel modo più adeguato per ogni singolo paziente. Fra le misure terapeutiche utili, negli ultimi anni hanno progressivamente raggiunto un loro spazio rilevante i dispositivi di avanzamento mandibolari (MAD), come misura adatta a trattare pazienti con OSAS di non grave entità o che non tollerano presidi ventilatori meccanici notturni (come la CPAP) oppure che scelgono un tipo di trattamento non invasivo per eliminare anche solo il russamento.
Obiettivi di apprendimento
- Imparare ad eseguire lo screening dei pazienti con disordini respiratori del sonno
- Imparare ad utilizzare i dispositivi orali per la terapia dell’OSAS
Programma
9.30 -11.00 Apnea notturna ostruttiva – OSAS, premesse cliniche e diagnostiche
11.00-11.30 Coffee break
11.30- 13.00 Utilizzo dei dispositivi orali nei pazienti adulti con OSAS e russamento
13.00- 14.00 Lunch
14.00- 15.00 Come inserire nella pratica clinica la medicina del sonno
15.00-15.30 coffee break
15.30 – 17.00 Bambini e OSAS, il ruolo dell’ortodontista
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